COSA PENSO DI CLUBHOUSE

L’unicorno* del 2021 nella Silicon Valley.  Un app nata nel 2020 e valutata a Gennaio 2021, 1 miliardo di dollari.

Cosa ne penso? in molti me lo chiedete, provo a riassumere qui i miei pensieri dopo un uso abbastanza intenso nei primi mesi.

Clubhouse è stato lanciato per la prima volta su iOS nell’aprile 2020.L’app è diventata popolare nei primi mesi della pandemia di COVID-19, specialmente dopo un investimento di 12 milioni di dollari nel maggio 2020 (10 milioni di dollari di capitale primario e 2 milioni di dollari di acquisto di azioni esistenti) da parte della società di venture capital gestita da Andreessen Horowitz.

A dicembre 2020, l’app contava circa 600.000 utenti ed era accessibile solo su invito, ad oggi seppur resta la politica dell’accesso su invito gli utenti sono arrivati quasi a 2 milioni. Nel gennaio 2021 la società ha annunciato che avrebbe iniziato a lavorare su un’applicazione Android nei mesi successivi.

L’applicazione è cresciuta notevolmente come popolarità dopo che Elon Musk è stato intervistato dal club GOOD TIME.

(da Wikipedia)

 

Nel periodo “caldo” in Italia (primi mesi del 2021) anche io sono stata affascinata da questo nuovo social organizzando anche diverse room tematiche sull’ influencer marketing, tema di cui si stra parla su CB spesso senza pensarci… (questo succede un po’ con tutti i trend).

 

COME FUNZIONA?

Sostanzialmente funziona come un emittente radio (tu) che col tuo profilo organizzi delle ROOM e inviti relatori e quando sei LIVE le persone si collegano e ascoltano.

Le persone nel “pubblico” Non possono parlare a meno che non vengono “approvate” dai moderatori o dall’organizzatore della room stessa. 

Vince che ha room e ospiti rilevanti e riesce a moderarli al meglio.

Una specie di TALK con esperti. Ovviamente solo i più interessanti hanno successo e seguito.

 

COSA HO FATTO IO 

Io ho pensato di organizzare delle room a tema su argomenti a me vicini per lavoro coinvolgendo esperti e colleghi attivi su CB.

Ecco alcune room organizzate da me con ospiti importanti e incursioni molto interessanti da parte di esperti, giornalisti e VIP.

 

ROOM TEMATICHE SU INFUENCER E SETTORE SPECIFICO (FOOD, WINE, BEAUTY) con professionisti e creator settoriali

 

Le room sono andate bene con un buon seguito e interazioni di rilievo, cosi ne ho organizzate 3 per il mio editore HOEPLI con 3 autori pazzeschi su 3 tematiche molto interessanti:

DATA STORIES – DATA ANALYST – Avallone

PODCAST MARKETING – Passamonti

NEUROMARKETING – Diotto

e i loro libri super interessanti che vi consiglio MOLTO perchè loro sono professionisti esperti di quello di cui scrivono quindi il massimo che si possa desiderare per imparare ,-) !

 

 

COSA SUCCEDE ORA, EVOLUZIONI

Ho notato che dopo alcuni mesi di grande utilizzo (gennaio-marzo 2021) complice anche l’ennesimo lockdown e lo stare in casa, poi con le riaperture le persone si stiano disinteressando allo strumento che è comunque molto time consuming e impegnativo anche mentalmente se vuoi seguire e interagire argomentando nella room.

Al suo esordio è stato sicuramente interessante provarlo e testarlo anche con altri esperti e amici, ma ora penso che se non ci sarà un grande apporto dall’apertura ad Android e quindi tanto nuovi utenti non ci sarà un gran seguito su questo social.

 

E I BRAND?

Anche i brand praticamente quasi non ci sono o ce ne sono pochissimi che sperimentano creando dei CLUB (non ci sono le “pagine”), considerando che in Italia siamo iscritti a CB ancora “solo” 50.000 ovvero pochissimi. I brand possono aprire solo dei CLUB non delle pagine, quindi sono anche spinti a creare una community e non una pagina FAN.  Infine qualcuno dell’azienda poi deve parlare, esporsi quindi serve una figura interna che possa farlo costantemente e non è sempre facile. Un po’ come le LIVE su Instagram con i brand, la presenza “umana” del brand avvicina e aiuta le interazioni col pubblico.

 

 

PER CHI E’ INTERESSANTE

Anche qui come trend trovo che i social e anche CB nello specifico sia interessante per news, divulgazione, intrattenimento. Trend che sto ritrovando anche sulle altre piattaforme social.

Le persone oggi cercano nei social quello che non trovano (o non cercano) in TV o da altre fonti e si fidano di creator professionisti che offrono questi servizi: notizie, informazioni o semplice divertimento.

Tu cosa ne pensi?